La vita, le opere, i sogni e le ossessioni di Wim Wenders, tra i più influenti e decisivi artisti dell'intera storia del cinema
* * *
Dagli esaltanti e affamati pomeriggi parigini trascorsi nella leggendaria Cinémathèque all’Accademia del Cinema di Monaco, dall’influenza decisiva della Nouvelle Vague all’amicizia con Peter Handke, dai primi cortometraggi alla «trilogia della strada», dal Neuer Deutscher Film al successo internazionale e ai grandi capolavori: Lo stato delle cose, Paris-Texas, Il cielo sopra Berlino…
Wim Wenders: un genio poliedrico e multiforme dallo stile inconfondibile, eppure in continua evoluzione, che questo libro indaga in ogni suo aspetto per restituirne l’essenza più autentica di poeta della macchina da presa, cantore lucido e appassionato delle più profonde e laceranti inquietudini dell’uomo a cavallo tra la fine di un secolo tempestoso e l’alba di un millennio incerto.
Riccardo Lestini è scrittore, regista, studioso di musica e spettacolo, blogger e insegnante.
Tra i suoi libri, i romanzi Il Piccolo Principe è morto (Edizioni Fogliodivia, 2019) e Firenze, un film (Id., 2020) e la raccolta di racconti Ogni fottuto Natale (Edizioni Fogliodivia, 2020).
Per il teatro ha firmato oltre cinquanta regie, di cui è stato anche autore del testo. Ha scritto e diretto cortometraggi e documentari, tra cui La solitudine del fiore di carta (2014).
È sceneggiatore del fumetto L’estate ritorna, pubblicato nella raccolta Nessun Rimorso (Coconino Press, 2021) coordinata da Zerocalcare.
Il suo sito internet è www.riccardolestini.it