Una carrellata di stornelli che intrattiene divertendo, strappa la risata e mette alla berlina vizi ed idiosincrasie della nostra società.
C'è una sola finalità che accomuna questa carrellata di stornelli: intrattenere divertendo, mettere alla berlina vizi ed idiosincrasie di una società sempre più alienata. Aloisi muove al sorriso ironico e alla risata liberatoria. L’autore, oltre al florilegio che dà il titolo all’opera e che esalta le proprietà benefiche del peperoncino, mette in scena una varia umanità, osservata con spirito canzonatorio. Alcuni componimenti risultano audaci per la loro spigliatezza, maliziosi e sboccati quel tanto, ma sempre resi con eleganza di stile e linguaggio talvolta piccante, ma mai volgare. È un alternarsi di esilaranti situazioni; un florilegio di gag originali, assortite per spiattellare quanto di divertente o bizzarro la vita ci presenta; un intrattenimento spassoso, che cerca di allietare il lettore e di portarlo nella rigogliosa terra del buonumore.
Nato a Civitavecchia (RM) nel 1934, vive a Tarquinia.
Laureato in Lettere, professore di italiano e storia, ha composto liriche, commedie, canzoni, stornelli in romanesco.
Nel 2016 ha vinto il I premio del concorso ArgentPic - Scrivere piccante 2016, nella sezione poesia, grazie alla raccolta di stornelli A la faccia der peperoncino.
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