Schizzi di sangue e una manciata di zucchero. Clic, uccidere. Chi si aggira per le strade di Roma tingendo di scarlatto incubi e deliri?
Roma, interno notte. Un uomo si sveglia nel letto di un ospedale cercando di ricucire i fatti delle ultime ore.
All’improvviso la mente ricorda una cantilena che obbliga a confezionare continui spostamenti nella convinzione che il crimine possa restare impunito.
Roma, esterno giorno. Qualcuno riconosce l’assassino che vaga tra le strade della città.
La caccia inizia girando le carte in tavola, senza rilanciare o passare la mano.
Un uomo uccide mentre un altro ha deciso di fermarlo a tutti i costi, prima che lo scenario crolli come un mucchio di intonaco a poco prezzo.
Roma scopre di aver paura, ma qualcosa è destinato a mutare.
Il ladro di zucchero e l’uomo dei palloncini.
Due uomini di fronte al capitolo finale di un mistero di sangue.