“In India c’ho vissuto quattro anni. Quattro anni che sò durati quattro minuti. Appena ho smesso de volè esse razionale pe’ forza, me se è spalancato un universo. Ho riso, ho pianto, ho ballato e ho amato. E l’ho fatto co’ un’intensità che me lasciava ogni volta senza fiato”.
L’India come non l’avete mai letta, attraverso i racconti surreali ed ironici, esilaranti e demenziali, teneri e commoventi di una romana “de Roma” che ha lasciato la Capitale per raggiungere il compagno, trasferitosi a Nuova Delhi per lavoro. Un diario di viaggio irresistibilmente coatto in cui l’autrice, accompagnata dal fido autista Satish, espone la caotica, rutilante, imprevedibile, affascinante e magica cultura indiana. Madame M., autrice cresciuta all’interno della pagina Facebook “Recensire con Pressappochismo”, ci diverte con dialoghi di caleidoscopica comicità romana, ci illumina con pillole di struggente saggezza, ci fa innamorare di un mondo agli antipodi dalle nostre vite, ma capace di ampliare la mente e il cuore di chi sa ascoltare la sua melodia.
Madame M., romana, classe 1984, passa la sua vita viaggiando e con la testa fra i libri.
Tra un viaggio e l'altro, si laurea in Scienze Politiche e inizia a lavorare nel mondo del marketing.
Appassionata di scrittura, nel 2012 apre un blog con lo pseudonimo di Lady Barattolo che tratta di vari temi ma, principalmente, è una piccola finestra sulla sua vita che attualmente si svolge in India, a Nuova Delhi, insieme a suo marito, a due gatti e a moltissime scimmie che le rubano il bucato.
Nel 2015 inizia una collaborazione con una piattaforma di autori indipendenti (www.facciunsalto.it) dove cura una rubrica chiamata "Una finestra a Est" che ha come scopo dare dei piccoli flash sul Subcontinente Indiano.
Nella vita punta molto sulla simpatia perché è amante della parmigiana della nonna, ovvero del principale nemico della prova costume.
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a cura di Pietro Merletti
03.gen.2018
Veramente un gran bel libro. Molte delle pagine mi erano note attraverso Facebook, ma lo ho riletto di un fiato e lo consulterò ancora. Per cucinare manicaretti a mia moglie vegana, per sopportare le lezioni di yoga che ho deciso di prendere, e per viaggiare senza spostarmi dalla poltrona. Consiglio: fatene anche un audiolibro, la parte divertente è recitarlo, e ascoltarlo, oltre che leggerlo.da farlo recitare a romani autentici, o a Satish in persona. Mi prenoto per il sequel in Turchia.