Con la prefazione di Grazia Marchianò e la postfazione di Elémire Zolla.
Uno dei libri più letti, venduti e tradotti al mondo, grazie al suo meraviglioso mix di leggerezza narrativa e spessore letterario.
C’era una volta.... un burattino che voleva diventare un bambino vero. Ma le intenzioni spesso non bastano. Bisogna andare a scuola, ascoltare i consigli del babbo e non dire bugie. Tutte cose difficili per Pinocchio, che non fa altro che cacciarsi nei guai. Tra una disavventura e l’altra, Pinocchio incontrerà personaggi incredibili, come il Gatto e la Volpe, il Mangiafuoco, la Fata Turchina e il Grillo Parlante. E troverà il modo di realizzare il suo desiderio.
Uno dei libri più letti, venduti e tradotti al mondo, nonché un modello universalmente riconosciuto di letteratura per l’infanzia, grazie al suo meraviglioso mix di leggerezza narrativa e spessore letterario.
Ancora oggi, leggere le avventure del celebre burattino significa scoprire l’affascinante universo immaginato da Collodi e la forza di un romanzo capace di parlare a grandi e piccini.
Nacque a Firenze nel 1826 e, dopo gli studi in seminario, divenne una delle “penne” più prestigiose di numerose riviste e quotidiani della Toscana.
Nel 1856 scrisse le sue prime opere importanti: Gli amici di casa e Un romanzo in vapore, Da Firenze a Livorno. Guida storico-umoristica.
Nel 1875 tradusse le più famose fiabe francesi, pubblicate nella raccolta I racconti delle fate. Nel 1881 scrisse la prima puntata de Le avventure di Pinocchio che venne pubblicata - con il titolo Storia di un burattino - sul primo numero del Giornale per i bambini. Nel 1883 Le avventure di Pinocchio furono raccolte e pubblicate in un unico volume. Nello stesso anno diventò direttore del Giornale per i bambini.
Morì a Firenze nel 1890.
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