Considerato un must del romanzo nero, il secondo romanzo delll’ispettore Mosqueiro è un viaggio nell'oscurità dell'animo umano.
In una torrida mattina d’agosto, la quiete di Ferreries, cittadina nell’isola di Minorca, viene improvvisamente scossa dal ritrovamento del cadavere di un’archeologa, impegnata in uno scavo. Il caso viene dichirato subito chiuso dalle autorità per mancanza di indizi. Spetterà all’Ispettore Celso Mosqueiro, spronato da una telefonata anonima, fare luce su un omicidio che lo condurrà nei lati più oscuri dell’animo umano, in una corsa contro il tempo popolata da personaggi ambigui e dalle molteplici maschere.
Il secondo romanzo della serie sull’Ispettore Mosqueiro è una caleidoscopica e disillusa discesa nella psiche di un’umanità meschina e feroce, in cui niente è come sembra e la verità galleggia sul fondo di un pozzo dalle abissali profondità.
Antoni Serra ha pubblicato più di cinquanta opere tra racconti, saggi e biografie; ma è nel romanzo che ha trovato il modo di esprimere il suo immenso talento (Head inside the circle, 1979; 36 Argenteria Street, 1988; Family Book, 1991) e di dare vita alla serie dell’Ispettore Mosqueiro, cinque romanzi noir eredi della tradizione di Hammett e Chandler.
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