Un romanzo fra realtà storica e finzione narrativa, dove protagonista è la Musica, arte in grado di fomentare passioni e smuovere coscienze.
Sans-Souci, 1748. La quiete della corte di Federico II, Re di Prussia, è improvvisamente interrotta da un misterioso omicidio: Christophe Braumsieger, copista reale, viene ritrovato morto nel suo studio. Anche l’Offerta Musicale, la composizione del grande Johann Sebastian Bach cui l’uomo stava lavorando per conto del Sovrano, è scomparsa. Spetterà a Carl Philipp Emanuel Bach, musicista di corte e figlio prediletto di Johann Sebastian, condurre le indagini. Sulla scia di un secondo, inspiegabile omicidio, inizierà così un avventuroso viaggio alla ricerca della verità tra incantevoli città europee, musiche d’altri tempi, personaggi indimenticabili e strumenti musicali. Tra questi, protagonista assoluto sarà il Fortepiano, prototipo settecentesco del pianoforte che si rivelerà fondamentale nella risoluzione dei delitti e dei misteri a essi connessi.
Gabriele Formenti, nato a Milano nel 1978, è giornalista professionista, musicologo e musicista. Diplomato in flauto traverso e in flauto traversiere storico nei Conservatori Statali “G. Verdi” di Milano e “A. Pedrollo” di Vicenza, è laureato in storia della musica presso l'Università Statale di Milano. Collabora con emittenti radiofoniche (Radio Classica - Class Editori; RSI-RadioTelevisione Svizzera Italiana e quotidiani. Nel 2009 ha vinto la prima edizione del premio giornalistico “Benvenuto Cellini”, nella categoria miglior servizio radiofonico. Il suo romanzo d'esordio Il fortepiano di Federico ha ricevuto unanimi consensi da parte di critica e pubblico.
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