A
volte la vita che abbiamo costruito, per la quale abbiamo combattuto
ogni giorno, ci regala svolte drammatiche inaspettate. L’imprevisto,
gli scherzi del destino, tutto quello che pensi non potrà mai
accadere, improvvisamente accade. Allora la campana di vetro che hai
costruito, le certezze su cui hai posato le fondamenta del tuo vivere
si rivela illusoria ed evanescente.
Lo
sa bene Marco, un Maresciallo dei Carabinieri che, raggiunto
l’agognata traguardo dei 40 anni di contribuzione, decide di andare
in pensione.
Rientrato
nel mondo del lavoro in un settore diverso dall’Arma, si ritrova, a
causa di uno sfortunato quanto incredibile incidente, a ricostruire
completamente la sua vita. Un colpo di arma da fuoco sarà la miccia
deflagrante che darà il via ad una serie di eventi eccezionali, che
andranno a sconvolgere la placida monotonia di un “toscano
qualunque”.
Lasciata
la moglie e la famiglia, vivrà una situazione di precarietà, anche
amorosa. E, quando si ricongiungerà al nucleo familiare, pensando di
aver ritrovato la serenità perduta, un rocambolesco, quanto
avventuroso episodio segnerà nuovamente la sua esistenza e quella
dei suoi cari.
Marco
Lucchesi ci regala un romanzo dalle molte anime, frastagliato e
appassionante, sincero e lucido, ironico e beffardo. Un romanzo che
ha il sapore speziato di una ricetta capace di contenere ingredienti,
solo in apparenza, inconciliabili: un pizzico di avventura, una
spolverata di thriller, una spruzzata di sentimento. Un mix riuscito,
a tratti irresistibile, di quel caleidoscopio che ci affanniamo a
chiamare vita, ma che dovremmo appellare destino.
Un toscano qualunque è il primo romanzo di Marco Lucchesi. Il seguito, da tempo terminato, è ancora fermo nel cassetto, non per mancanza di idee, ma per volontà dell’autore che ha voluto capire in che modo verrà accolta questa prima parte e quanto i lettori avranno voglia di conoscerne il prosieguo.
Cimentatosi in passato nella stesura di poesie a stile libero, Lucchesi ha deciso di interrompere le sue composizioni, rendendosi conto che tali componimenti, voci dell’anima e dei sentimenti più profondi, sono troppo personali per poter essere lette e comprese da altre persone. Le poesie, infatti, nascono dal cuore e sono frutto di intime riflessioni. Allora perché condividerle?
VALUTAZIONE MEDIA
5 in base alle valutazioni di 3 lettori
a cura di mariacristina
22.set.2016
Ho avuto il piacere di conoscere l'autore di questo libro qualche anno fa e quando ho saputo che aveva pubblicato non ho potuto fare a meno di acquistare il libro.
Devo ammettere che all'inizio ero un po scettica ma sin dalle prime pagine il racconto mi ha "catturata" a tal punto da leggerlo tutto d'un fiato.
E' decisamente una lettura fluida piacevolissima.
Complimenti Marco spero di leggere quanto prima altri tipi lavori
a cura di mariacristina
22.set.2016
Ho avuto il piacere di conoscere l'autore di questo libro qualche anno fa e quando ho saputo che aveva pubblicato non ho potuto fare a meno di acquistare il libro.
Devo ammettere che all'inizio ero un po scettica ma sin dalle prime pagine il racconto mi ha "catturata" a tal punto da leggerlo tutto d'un fiato.
E' decisamente una lettura fluida piacevolissima.
Complimenti Marco spero di leggere quanto prima altri tipi lavori
a cura di Lionhearth
17.ago.2016
Mi sono ritrovato sulla spiaggia di Capoliveri (Isola d'Elba) con in borsa questo libro da leggere acquistato per il modico prezzo e dal titolo intrigante. Debbo dire che ho iniziato a leggerlo per caso è una pagina ha tirato l altra per la piacevole lettura (solo 112 pagine). Complimenti a questo sconosciuto scrittore Marco Lucchesi! Spero ne scriva tanti altri