La ricerca di una vita dignitosa da parte di una giovane donna di colore e della sua bambina. Un viaggio nell’anima e nella vita di due figure femminili che, abbandonata l’Africa per l’Europa, saranno costrette ad affrontare le difficoltà relative all’integrazione sociale, nonché i battiti del cuore e il tumulto della passione. Tra sogni infranti, speranze coltivate e desideri impetuosi, scenari esotici e immagini di dirompente forza drammatica, un romanzo che fonde mirabilmente l’avventura e il romanticismo e ci conduce in un finale drammatico, in cui ogni certezza verrà ribaltata drasticamente.
Tra Barcellona ed Haiti, dall’Africa alla vecchia Europa, il romanzo di Anna Martina scandaglia tutti i tumulti del cuore, analizza comportamenti antropologici e sociali, analizza con precisione entomologica i più reconditi segreti dell’anima. E ci regala un romanzo di dirompente forza emotiva che dichiara, ancora una volta, quanto la parola amore sia l’unica in grado di elevarci dalla mediocrità che ci circonda.
Anna Martina è nata ad Andria il 13 luglio 1964.
Ha studiato ragioneria, ma sin da adolescente si è dedicata alla poesia ed alla prosa, ottenendo, a volte, segnalazioni di merito. I suoi personaggi, pur essendo di pura fantasia, impersonano situazioni ed ambienti riscontrabili nella realtà. Ed è proprio la realtà a stimolare la fantasia dell’autrice, con un occhio alla poesia della vita.
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