L'opera, vincitrice della XII edizione del Premio Nazionale Alberoandronico, è un atto d'amore nei confronti dei giganti della poesia.
In questo libro si attraversano le onde abracadabresche di Rimbaud, i varchi di luce abissale di Montale e le latitudini tropicali di Coleridge.
Si cammina nei giardini di oleandri di Tagore, lungo i boulevards piovosi di Baudelaire e per i declivi sempiterni di Leopardi.
Si incontrano gli occhi simpatetici di Kerouac, i volti scavati dal lager di Levi e gli arcobaleni - bambini di Garcia Lorca.
Si odono le arpe celesti di Keats, i flauti crepuscolari di Thoreau e i lupi nell’aurora di London.
Con quest’opera, l’artista e psicologo Nicola Perasso promuove una vera e propria psicoterapia attraverso il viaggio poetico, al termine del quale si può forse percepire il bacio interplanetario di Neruda o sperimentare l'infinitudine di Novalis.
Classe 1977, Nicola Perasso esercita la professione di Psicologo e presta servizio in Comunità Riabilitative, scuole e dipartimenti di Neuropsichiatria Infantile.
Ha pubblicato: La rivolta di Pierrot (2010, Phasar Edizioni); Flamboyants nella pioggia (2014, Phasar Edizioni); Nel turchese degli amanti (2017, Vitale Edizioni).
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