Una storia d’amicizia e mare, di uomini e terra, popolata di migranti e amici che si perdono, di libri che si aprono, di vite che si spezzano.
Said è un extracomunitario che lavora nelle serre siciliane dove si coltiva il pachino. Condivide un casolare con Rahì, anch’egli operaio della serra, ed è amico di
Nicola, addetto di un supermercato.
Una mattina Rahì scompare. Nicola e Said decidono di andarlo a cercare. Inizia così un viaggio di ricordi, attraverso il quale Said ripercorrerà il suo recente passato di fuga, amore e morte. Le ombre del mare è un romanzo scabro, nudo e crudo, mai accomodante, che
urtica e obbliga a pensare, che pone domande difficili e fornisce risposte scomode. Buscemi riesce, grazie ad un’urgenza narrativa ammaliante, a dipingere il nostro sud Italia con i toni
dell’Apocalisse: una linea gotica ininterrotta, che unisce la Campania
alla Sicilia, in un medesimo destino di sopraffazione, retrogradi retaggi
culturali e inetta rassegnazione.
Piero Buscemi è nato a Torino nel 1965. Redattore del periodico online www.girodivite.it, ha pubblicato : "Passato, presente e futuro" (1998), "Ossidiana" (2001, 2013), "Apologia di pensiero" (2001), "Querelle" (2004), L’isola dei cani (2008, ZeroBook 2016), "Cucunci" (2011). Ha curato l’antologia di poesie Accanto ad un bicchiere di vino (ZeroBook 2016); e le antologie di articoli di vari autori pubblicati su Girodivite: Parole rubate (2017), Celluloide (2017). Vincitore di diversi premi letterari, alcuni suoi racconti e poesie sono contenuti in alcune antologie nazionali. Il romanzo "Querelle" è stato tradotto in inglese e pubblicato dalla PulpBits Press (Stati Uniti). È tra i fondatori dell’Associazione culturale "Aromi Letterari" di Messina. Sostenitore Emergency, collabora con l’Avis (donatori sangue) ed è promotore delle iniziative di ActionAid Italia.
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