Una struggente ricognizione sull'amore, sul potere salvifico della musica, sui sogni svaniti e quelli ancora a portata di mano.
Tra presente e passato, alle vicende esistenziali di Frank e Janet si intrecciano quelle di altri personaggi, ognuno dei quali alla ricerca di un più profondo senso della vita.
Frank, che ha lasciato la California, trasferendosi a New York, sembra solo rivolto a perseguire il suo sogno di diventare un musicista jazz.
Janet dal Maryland giunge a New York in cerca di una sistemazione. Proprio nella Grande Mela i due giovani si incontrano e iniziano una relazione.
Frank, non riuscendo a dimostrare il suo talento di musicista, deve accettare il ruolo di pianista presso un’anziana ex soprano che dà lezioni private di canto. In tale circostanza incontra Margaret, una giovane fragile e delicata.
Alla fine, però, una serie di combinazioni lo allontaneranno dalle due donne e lo proietteranno verso la realizzazione del suo sogno.
Angelo Minerva, allievo di Giulio Ferroni, ha tra le sue pubblicazioni le sillogi poetiche "Il lago dei limoni", Edizioni Periferia, Cosenza, 1989; "I pesci rossi", Book Sprint Edizioni, Salerno, 2013; "Lontani baleni", in "Favonio", Aletti Editore, Roma, 2014; "Doppio in-canto", Tabula fati, Chieti, 2014 (Premio Editoria Abruzzese - Città di Roccamorice 2015); il romanzo "Giacomino sulla luna", Book Sprint Edizioni, Salerno, 2013; e il saggio "Bandello & Co - Nobiluomini, nobildonne, dotti, religiosi, militari e altri alla corte di Matteo Bandello", Solfanelli, Chieti, 2016.
Suoi scritti sono apparsi su varie riviste. È autore di recensioni e saggi critici.
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