Il passato nasconde orrori indicibili. E la loro memoria, molto spesso, torna a tormentarci nel presente… e non ci lascia scampo.
Romania, Cluji, giorni nostri. Una bambina uccide Sua Eminenza Adrian Marescu, recidendogli la giugulare con un morso. Poi si costituisce spontaneamente. A seguire lo spinoso caso viene chiamata dall’Italia la professoressa Lucrezia Ortensi, psichiatra infantile. La soluzione dell’enigma è sepolta in un passato legato al nazismo e alla sua fascinazione per l’occultismo esoterico e nelle lugubri stanze del “Castello”, una clinica nei Carpazi dove si conducevano esperimenti sui bambini, per trasformarli in perfette macchine di morte.
Matteo Favaro, classe 1978, celibe, laureato in Matematica applicata e in Economia, amante dei viaggi, eterna fonte d’ispirazione per i suoi manoscritti, è cresciuto con Lovecraft e lo Stephen King di prima generazione.
Il progetto Valhalla è il suo primo thriller dato alle stampe dopo un saggio d’esordio e un racconto fantasy.
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